mercoledì 20 febbraio 2013

A proposito di Treffen....

Ciao bro,
date un'occhiata a questo run : 2° Monferrato Tinga Treffen, si effettua il 09 e 10 Marzo.
www.motoclub-tingavert.it

Ormai la parola Treffen ,Senzafretten, Elefantentreffen e tutto ciò che finisce con etten mi dà una bellissima sensazione, evoca momenti bellisimi .
Ciaoooooooo

lunedì 11 febbraio 2013

Video 1811 Elefantentreffen

Un breve video fatto appena arrivati in buca.
Nel link (https://www.facebook.com/photo.php?v=4953390765626&set=vb.1624624472&type=2&theater) un'altro video di Cosimo. Quest'ultimo è per chi ha il faccialibro (ed è suo amico, cosa ambitissima per altro)



martedì 5 febbraio 2013

Buona la seconda! (Elefantentreffen 2013)


Come prevedibile, il nostro secondo “Senzafretten” ci ha regalato grandi emozioni, oltre a nuove amicizie e nuove storie, fortunatamente tutte a buon fine.

Ora abbiamo capito perché l’Elefante è considerato il raduno più estremo sulla terra: tanta roba, amici cari, tanta. Temperature al limite, acqua (secchiate), neve, ghiaccio, nebbioline varie, tanti kilometri al buio con visibilità e condizioni che definire precarie è poca cosa.
Partenza in perfetto orario dall’area di servizio stabilita, umore a mille e due nuovi amici, Roberto, munito di HD, e  Mario che, con la sua fida BMW, ha girato mezza Europa, da figo vero: tenda e via per le strade del nord e non solo. Grande motociclista il Mario!.
Il viaggio di andata fila liscio fino al Brennero. Freddo “regular” e meteo ottimo. Incrociamo in autogrill il Parodi nazionale (“Piacere, Roberto Parodi” cit.) e ci scambiamo due chiacchiere. Insieme al suo compare Veneziani, è diretto all’Elefante per tirarne fuori un servizio per Raiders Cafè. Con Parodi questo viaggio troverà diversi altri momenti di incontro, sia in buca che al ritorno.
I problemi e i caxxi si fanno duri da Innsbruck in poi, in pratica fino a Passau, meta per la prima notte: il meteo incomincia a sfancularci con acqua così intensa e bastarda che mai avevamo visto e il freddo, quello vero, si mette a menare le danze, come deve essere in terra teutonica a Gennaio. La visibilità diventa proibitiva, il che non è esattamente rose e fiori in autostrade prive di limite di velocità e pullulanti di mezzi pesanti che alzano muri d’acqua. In più, quando tutto è difficile la sfiga ci vede molto bene e così decide di regalarci, nei pressi di Rosenheim, un problema alla BMW che, a causa di una caduta fortunatamente innocua per Mario,  riporta la rottura del freno anteriore e della freccia. Decisamente non il massimo dopo sette ore a cavallo di una moto, al calar del sole, con pioggia e freddo che ti mordono le palle come il peggiore dei bulldog… Il destino, però, ci riserva una carezza , o forse una botta di culo, a seconda delle interpretazioni, facendoci incontrare persone gentilissime, che ci accompagnano ad un concessionario ufficiale distante solo tre o quattro kilometri (seconda carezza/botta). Troviamo del personale veramente premuroso (terza carezza/botta), che ripara la moto e ci rifocilla, riservandoci una gentilezza rara. La prossima volta che batteremo la Germania a calcio, esulterò in maniera più civile in loro onore…
Finalmente giungiamo a Passau, stupenda cittadina sita proprio dove l’Inn e l’Ilz confluiscono nel Danubio. Ottima sistemazione in un alberghetto lungo il fiume e serata di rito nella taverna adiacente a spaccarci di stinco, medaglioni (il piatto preferito di Cosimo) e birra.
La mattina si punta diretti alla buca, che dista solo 40Km. Ci arriviamo in breve tempo, con l’energia e la brama dei bimbi che scartano, sotto l’albero di Natale, il regalo tanto agognato. Lo scenario che ci si presenta è esattamente quello che, nelle nostre migliori fantasie, tutti noi avevamo sperato di ammirare: una vallata disseminata di tende come una Wooodstock innevata e una miscellanea di genti e motociclette da far girare la testa. L’atmosfera è molto particolare, perché gli odori di legna bruciata nei falò, i suoni delle sirene degli allarmi della seconda guerra e i personaggi più fuori di testa sono tutti qui, davanti a noi. Passiamo quasi un paio d’ore un po’ frastornati, storditi dall’atmosfera magica e folcloristica al tempo stesso. Beviamo birra offerta da Roberto (Magic Bob), festeggiando il suo compleanno (quale migliore occasione!!), ci intratteniamo con il Parodi, facciamo le foto di rito e soprattutto ci aggiriamo per il raduno con la faccia da ebeti, ancora increduli di essere finalmente all’interno del quadro sognato, ammirato a lungo da casa nella speranza di potervi, un giorno, far parte. Inizia a nevicare e così decidiamo, a malincuore, di ripartire. E proprio la neve è l’ospite più scomodo del nostro run , come peraltro avevamo preventivato. Per il rientro riusciamo a cappellare in pieno tutti i piani. “Basta viaggiare al buio, con meteo impietoso e passate le ore 17 ”, ci eravamo  giurati. Bene, alle 19.00 siamo al buio, persi nei dintorni di Innsbruck, a 1200 metri  sul Brennero, come cinque pirla sotto una nevicata di quelle vere, senza trovare un buco dove passare la notte.
A parte gli scherzi, sono stati momenti difficili, fondamentali coesione e amicizia, ingredienti che, grazie a Dio, non ci sono mancati.
Alla fine troviamo una buona sistemazione (in perfetto stile “Shining”), grazie alle indicazioni di alcuni locali. Il rientro, la mattina seguente, è tutto sommato agevole. Dopo l’ennesimo incrocio Parodiano, “spalata” la neve dalle moto, ci rimettiamo in viaggio. Strada tosta, con neve e ghiaccio per tutto il valico, strada che si fa poi guidabile fino a casa grazie a temperature gradevoli.
Dopo i saluti di rito ognuno punta le forcelle verso i propri lidi, serbando, ancora fresche e confuse, tutte le emozioni di questa avventura, di questo Senza Fretten. Ci vorrà del tempo per metterle in ordine, fagocitarle e infine collocarle nei cassetti dei ricordi più belli.
Grazie a tutti, brothers. Grazie a Roby e Mario per aver condiviso tutto questo con noi.
Dai, coraggio ragazzi…in fondo mancano solo 360 giorni…



Diabolik!




Prima Parodata

In autogrill come a casa





Sti cazzi...

Uomini felici 1

Uomini felici 2

Uomini bagnati fradici





Senza Fretten team 2013







Corri Superman...via....!!!

Fiona sul Danubio (marrone)














Erba di Wimbledon









Seconda Parodata









Vista dall'albergo  Shining style







Ste BMW... :-D




Moto pulita 1

Moto pulita 2

Moto pulita 3

Moto pulita 4

Moto pulita 5