lunedì 19 novembre 2012

domenica 4 novembre 2012

Il bisogno



 “Sarà capitato anche a voi…”, diceva una di quelle canzoni protagoniste di quei tristissimi anni ’60 della musica italiana, già costretta allora a rincorrere cover d’oltreoceano, interpretate da personaggi con mediocri doti artistiche, che ancora oggi vediamo rimbalzare da un canale televisivo all’altro, come delle mummie itineranti che si manifestano in un’arena, inafferrabili Belfagor probabilmente ancora intimamente all’oscuro della ragione del proprio misterioso successo.
Sarà capitato anche a voi, dicevo, di provare un irrefrenabile bisogno di stare da soli insieme alla vostra moto, di avere bisogno del suo suono, del suo vociare, dell’aria che ti butta sulla faccia, dei paesaggi sempre diversi che ti propone, come fossero proiezioni capaci di inventarsi continui disegni e trame.
Può sembrare strano di come il paesaggio possa attraversarti, possa manifestarsi nelle sue espressioni più varie e spettacolari e come tu possa essere così  perso nelle tue riflessioni da quasi nemmeno accorgertene.
Mi rendo conto di trovarmi spesso in questa condizione, di aver bisogno di questo scenario nei momenti in cui una decisione o un momento di intima meditazione mi attraversano.
La moto è lì, che mi restituisce confidenza, familiarità, interiorità. E’ sempre pronta e paziente come un meraviglioso Maestro di meditazione, lei Gandalf e io il suo piccolo Hobbith, lei un’entità di ferro che mi avvolge con la sua aura, la sua energia, la sua severità, io il suo apprendista curioso.
In più nella stagione invernale tutto ciò diventa ancor più profondo ed  evocativo, perché, come anche suggerito da diverse religioni o correnti meditative, che di sofferenza se ne intendono, il viaggio, attraverso la difficoltà e la complessità, diventa ancora più forte, il dialogo più interiore e introspettivo.
C’è chi guida la moto e chi ha BISOGNO di farlo, ognuno con il suo percorso e la sua emozione, senza che l’uno debba essere meglio dell’altro.
Ecco quello che ho pensato in moto oggi. Appunto.